PERCORSO DI APPRENDIMENTO BASATO SU CONCETTI SCIENTIFICI
Costruire relazioni sostenibili
Obiettivi generali:
- Esplorare le emozioni da una prospettiva biologica;
- Esplorare l’autoregolazione;
- Approcciare all’autoregolazione come scienziati;
- Approcciare all’autoregolazione come imprenditori;
- Esplorare la risoluzione dei conflitti;
- Approcciare la risoluzione dei conflitti come imprenditori;
- Esplorare i sistemi di supporto in una comunità;
- Approcciare i sistemi di supporto come imprenditori.
Risultati di apprendimento attesi:
Il bambino sarà in grado di:
- Spiegare la relazione tra l’amigdala e la corteccia prefrontale;
- Spiegare cos’è l’autoregolazione;
- Suggerire approcci all’autoregolazione;
- Spiegare cos’è il conflitto;
- Spiegare le fasi di risoluzione dei conflitti;
- Spiegare cos’è l’inclusione;
- Spiegare i metodi per sostenere l’inclusione;
- Identificare le opportunità per creare una trasformazione positiva;
- Identificare le opportunità di riutilizzo dei materiali.
Valutazione:
Per valutare rigorosamente il Percorso di apprendimento, l’insegnante e i bambini devono documentare l’intero processo, fin dalla prima discussione. Incoraggiare i bambini a fare da documentaristi. Chiedere a un bambino di intervistare gli altri sull’efficacia dei sistemi di supporto (il Sentiero della pace, il Posto tranquillo, la Panchina Amica). L’ideale è utilizzare video o fotogrammi audiovisivi. L’insegnante può poi guidare i bambini nel processo di editing, sia che si tratti di una storia di apprendimento/un album cartaceo o di un video montato. Il processo di editing aiuterà l’insegnante e i bambini a rivedere ed esaminare i dati più da vicino, in modo da poter prendere decisioni consapevoli per andare avanti con il percorso di apprendimento.
Durante l’esame dei dati raccolti dall’insegnante e dai bambini, l’insegnante lavorerà con la naturale tendenza dei bambini a porre domande e li incoraggerà a perfezionare i loro metodi di interrogazione verso la domanda socratica, in modo che la discussione sia riflessiva e mirata e mantenga l’interesse.
Sebbene il Percorso di apprendimento sia incentrato sulle Relazioni sostenibili, che si concentrano sul pilastro sociale della sostenibilità, il Percorso è progettato in modo da incorporare anche i pilastri ecologico ed economico nell’uso dei materiali. Sebbene questo apprendimento sia secondario, al momento della valutazione l’insegnante evidenzierà questo apprendimento ai bambini e chiederà: “Cos’altro possiamo fare? Cos’altro possiamo fare per eliminare gli sprechi e mantenere i materiali in circolazione?”. Questo mira a sostenere il pensiero imprenditoriale.
Durante l’esame dei dati, l’insegnante confronterà gli apprendimenti documentati con le competenze di sostenibilità e le competenze STEAM. In questo percorso di apprendimento, ci sono state occasioni per la creazione di modelli, per l’ingegneria e l’imprenditorialità. Cosa ha funzionato? Cosa non ha funzionato? Quali opportunità inaspettate si sono presentate e quali sono state trascurate?
Struttura del percorso di apprendimento:
Il percorso è composto da 6 attività in totale. Il percorso di apprendimento inizia intorno all’equinozio d’autunno fino al solstizio d’inverno, ma vengono prolungati, modificati e riflettuti fino al solstizio d’estate.
Unità didattica I – Non girarti dall’altra parte
La prima attività aiuta i bambini a comprendere la biologia delle emozioni in modo che possano diventare più consapevoli di sé e responsabili nelle loro relazioni e interazioni. Questa prima attività di apprendimento è il primo passo verso la costruzione di relazioni sostenibili non solo con le altre persone, ma anche con i materiali e il mondo naturale.
- Non girarti dall’altra parte – Usare la mano come modello del cervello umano per esplorare le neuroscienze delle emozioni
Unità didattica II – Il cervello di cavolfiore
La seconda attività estende le conoscenze della prima unità esplorando il cervello in modo più dettagliato per gettare le basi della costruzione di relazioni sostenibili. Inoltre, si esamina l’uso di modelli, il riutilizzo di materiali e progetti per eliminare gli sprechi.
- Il cervello di cavolfiore – Costruire un modello del cervello umano con materiali di recupero
Unità didattica III – Respiri profondi
La terza attività cerca di rispondere alla domanda posta dalle prime due unità di apprendimento: “Se mi sento sopraffatto dalle mie emozioni tanto da perdermi e non riuscire a controllare il mio comportamento, cosa faccio? Come posso ritrovare la calma e continuare a giocare? Come posso rimanere un buon amico anche quando sono molto arrabbiato e spaventato? “Questa unità di apprendimento estende quindi l’apprendimento e aiuta i bambini ad esplorare le possibilità di trasformazione positiva per costruire relazioni sostenibili. Esplorare le relazioni tra due sistemi, il cervello e l’apparato respiratorio, è un’opportunità ideale per sostenere l’abilità della sostenibilità: il pensiero sistemico. Allo stesso modo, questa unità didattica estende l’apprendimento offrendo l’opportunità di utilizzare modelli, riutilizzare materiali evitando sprechi.
- Respiri profondi – Creare un modello di polmoni umani con materiali di recupero
Unità didattica IV – Il sentiero di Pace
Ora che le prime tre unità di apprendimento hanno aperto la strada alla consapevolezza di sé e all’autoregolazione, l’insegnante può introdurre la risoluzione dei conflitti come metodo per costruire relazioni sostenibili. Costruire insieme un sentiero di pace per sostenere relazioni sostenibili nella comunità di apprendimento è probabilmente il fulcro di questo percorso di apprendimento e, sebbene tutte le unità rafforzino la struttura interna del percorso di apprendimento, il sentiero della pace e il suo utilizzo con successo sono un obiettivo primario.
- Il sentiero di Pace – Pianificare, progettare e costruire un sentiero della pace per la risoluzione dei conflitti in giardino con materiali di recupero.
Unità didattica V – Il posto tranquillo
Ora che l’insegnante e i bambini hanno esplorato la biologia delle emozioni, l’autoregolazione e la risoluzione dei conflitti per costruire relazioni sostenibili, porta la loro attenzione all’inclusione e approfondisce la comprensione dell’autoregolazione con Il Posto Tranquillo. Mentre alcuni studenti traggono beneficio dal ritmo veloce e dall’eccitazione in un’aula interna o esterna molto frequentata, altri la trovano faticosa. Affrontare diversi modi di pensare e di essere può aiutare i bambini a comprendere l’idea di inclusione. Un posto in classe che sia un rifugio tranquillo dal rumore e persino dall’interazione può sembrare un’idea noiosa e poco attraente per alcuni bambini, ma un rifugio tanto necessario per altri. Questa unità didattica aiuta i bambini a essere empatici e a vedere altri punti di vista, il che può portare a relazioni sostenibili. Come nelle unità precedenti, il riutilizzo dei materiali e la progettazione per eliminare i rifiuti sono integrati nell’unità che affronta i pilastri economici ed ecologici della sostenibilità.
- Il posto tranquillo – Pianificazione di uno spazio per una capanna di meditazione, progettazione e costruzione di una capanna di meditazione, monitoraggio e registrazione dei risultati da parte dei bambini.
Unità didattica VI – La panchina Amica
La sesta e ultima unità del percorso di apprendimento Costruire relazioni sostenibili è la progettazione e la costruzione di una panchina amica. Iniziare il percorso di apprendimento aiutando i bambini a capire le proprie emozioni, come si presentano nel cervello e come vengono elaborate è stato il primo passo di questo percorso di apprendimento: Costruire relazioni sostenibili. Il passo successivo è stato quello di descrivere e spiegare i modi provati e testati per regolare le emozioni forti al fine di mantenere un comportamento pro-sociale. Una volta che i bambini hanno acquisito una certa comprensione delle emozioni, del comportamento e dell’autoregolazione, il percorso di apprendimento si sposta sulla Risoluzione dei conflitti, che mira a promuovere un approccio sano ai conflitti e a mantenere relazioni sostenibili nella comunità di apprendimento. Il passo successivo è stato quello di un’azione di inclusione, dedicando uno spazio per le persone che hanno bisogno di calma e tranquillità per autoregolarsi. La successiva e ultima unità didattica di questo percorso di apprendimento cerca di sostenere le relazioni sostenibili affrontando i temi della solitudine, dell’empatia e dell’inclusione. La Panchina amica funge da sistema di supporto non solo per i bambini che hanno bisogno di aiuto per comunicare i loro bisogni, ma anche per i bambini che possono avere difficoltà con l’empatia, la tolleranza, l’accettazione e la generosità.
- La panchina Amica – Ideare, progettare e costruire una panchina amica con materiali di recupero e svilupparla con l’obiettivo di supportare amicizie sostenibili nella classe
