Le mille sfaccettature dell’autunno

PERCORSO DI APPRENDIMENTO BASATO SU CONCETTI SCIENTIFICI


Le mille sfaccettature dell’autunno

Obiettivi generali:

  • Immergersi nella natura;
  • Trovare strumenti naturali per raggiungere gli obiettivi delle attività;
  • Scoprire il processo di crescita delle piante;
  • Sapere quali piante crescono di solito durante l’autunno e quali no;
  • Interiorizzare l’importanza del riciclo;
  • Entrare in sintonia con la natura;
  • Interiorizzare l’importanza del lavoro di squadra;
  • Sviluppare il valore della pazienza.

Risultati di apprendimento attesi:

Il bambino sarà in grado di:

  • Esercitare la capacità di empatizzare con gli animali (ad esempio, “come si comporterebbero i castori in questa situazione?”);
  • Apprendere e spiegare il processo di crescita delle piante;
  • Conoscere le piante che di solito crescono in autunno e quelle che non crescono;
  • Diventare più pazienti;
  • Interiorizzare e diventare più capaci di riciclare;
  • Rispettare gli altri e la natura;
  • Prendersi cura delle piante (assicuratevi che ci sia abbastanza luce, acqua, ecc.);
  • Sviluppare i sensi;
  • Impegnarsi con la natura.

Valutazione:

Ogni attività prevede una valutazione iniziale e una finale. Tuttavia, è importante valutare le conoscenze e le attitudini relative ai tre pilastri della sostenibilità all’inizio e alla fine del percorso di apprendimento.
Secondo Kahriman-Öztürk et al. (2012), ogni pilastro della sostenibilità ha due o tre indicatori:
Ambientale: ridurre (cioè fare di più con meno) e riutilizzare (cioè fare più uso di cose vecchie);
Sociale: rispettare (cioè rispettare la natura e le competenze), ripensare (cioè valorizzare le altre cose) e riflettere (cioè conoscere le differenze culturali nel mondo);
Economico: riciclare (cioè che qualcun altro possa riutilizzarlo) e ridistribuire (cioè usare le risorse in modo più equo).
Si propone un’intervista per valutare l’atteggiamento dei bambini attraverso questi pilastri della sostenibilità:

  • Alcuni bambini usano entrambi i lati del foglio quando disegnano o scrivono, mentre altri usano solo un lato del foglio quando disegnano o scrivono. Cosa ne pensate?
  • Alcuni bambini non disturbano o catturano mai gli animali che trovano all’aperto, ma ad altri piace disturbare o catturare gli animali. Cosa ne pensate?
  • Alcuni bambini mettono gli oggetti riciclabili nel cestino, mentre altri li buttano via quando hanno finito di usarli. Cosa ne pensate?
  • Alcuni bambini regalano i loro vecchi giocattoli ad altri bambini o li riutilizzano in modi diversi quando non ci giocano più. Ma altri li buttano via. Cosa ne pensate?
  • Ad alcuni bambini piace vivere in luoghi affollati come città e paesi, ma ad altri bambini piacerebbe vivere in luoghi dove ci sono più piante, alberi e animali. Cosa ne pensate?

Si propone di utilizzare queste domande per la valutazione iniziale e la valutazione finale del percorso di apprendimento. Tuttavia, si raccomanda di utilizzare l’osservazione sistematica come indicatore principale.

Struttura del percorso di apprendimento:

Il percorso è composto da 3 attività in totale. È previsto un periodo di due settimane per completare l’intero percorso di apprendimento.

Attività I – Costruzione della diga: comportarsi come piccoli castori

La prima attività prevede una lezione prima dell’esperimento in cui l’insegnante spiegherà come i castori di solito influenzano il loro paesaggio durante l’autunno. Ad esempio, i castori costruiscono una diga per creare una pozza d’acqua profonda e ferma dove possono costruire il loro rifugio (casa) e stare al sicuro dai predatori. La barriera rallenta l’acqua, in modo che il loro rifugio non venga spazzato via. Lo specchio d’acqua è anche il luogo in cui conservano i rami freschi sott’acqua come gustosa fonte di cibo in autunno. L’esperimento si svolgerà in un giorno successivo alle piogge, in un luogo dove c’è una piccola falda d’acqua, per chiedere ai bambini di pensare a come i castori di solito influenzano il loro paesaggio usando materiali naturali per bloccare il flusso dei fiumi. La sfida consiste nel chiedere ai bambini di utilizzare i materiali naturali che li circondano per cercare di controllare il movimento dell’acqua.

Attività II – Coltivare un giardino in miniatura in classe

La seconda attività prevede due lezioni preparatorie: una sul ciclo di vita delle piante, indicando le piante che di solito crescono in autunno – spiegandone le caratteristiche; la seconda lezione riguarda il concetto di riciclo, spiegandone l’importanza nella nostra società. L’esperimento consiste nel piantare germogli in vasi riciclati (realizzati con bottiglie di plastica). I bambini devono fare un piano per coltivare le loro piante e saranno responsabili della loro crescita.

Stage III – Esperimento sensoriale – i suoni dell’autunno

La terza attività consiste nella stimolazione dei sensi (vista, tatto, udito e olfatto) attraverso la natura. È composta da quattro esperimenti: 1. Vista: Fornire a ogni bambino un gettone di colore diverso e sfidarlo a trovare una corrispondenza nella natura. Valutare quali colori sono stati più facili e più difficili da abbinare e perché (ad esempio, forse alcuni colori sono più facili/più difficili da trovare in autunno); 2. Tatto: Fornire a piccoli gruppi di bambini una scatola con sei uova e sfidarli a trovare 6 materiali diversi da mettere in ogni scomparto; 3. Udito: i bambini siedono tranquillamente all’aperto con una mano aperta. Possono chiudere la mano ogni volta che sentono un suono, catturando così il suono. Chiedere ai bambini di riprodurre il suono che hanno catturato e di lasciarlo tornare alla natura; 4. Olfatto: mettere a disposizione dei piccoli gruppi di bambini una pentola d’acqua e un bastoncino e sfidarli a creare un profumo con i materiali che trovano, inventando così un profumo che sa di autunno.
È consigliabile prevedere un esperimento al giorno, iniziando l’attività con una lezione propedeutica sui sensi e un’altra in cui i bambini creano i materiali (ad esempio, gettoni colorati) utilizzando materiali riciclati.

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